Patate alla “Francese” – Il regalo della suocera
Non sempre le suocere vengono a importunare 😉 anzi in questo caso è arrivato un bel regalo.
Lo scorso weekend è venuta mia suocera a mangiare a casa nostra, è arrivata con la solita torta, che tutti apprezziamo e con un padellino con all’interno degli avanzi…
“Ma L., come mai hai portato questa roba? Hai portato il pranzo per il cane?” 😉
“No, no, dai! Questo è un ricordo, un piatto che faceva mio padre. Ieri mi è tornato in mente e l’ho fatto per C. che lo ha mangiato quasi tutto. Vorrei che lo assaggiaste.”
Il Bisnonno, prima di tornare in Italia aveva gestito un ristorante in Francia e una volta rientrato ripeteva in casa alcuni piatti della tradizione francese. Il padellino ha fatto il giro del tavolo con alcune esclamazioni “buone!” “ce n’è ancora?” , così mi sono sentito in dovere di chiedere la ricetta e replicarla il giorno dopo.
Facile, economica, gustosa – insomma una roba che dà soddisfazione. Una roba ignorante! Ma che proprio per questa sua semplicità è fantastica.
Il piatto si chiama “patate alla francese” 😉 dopo una rapida ricerca su internet ho scoperto che esiste e che ci sono tutta una serie ricette legate alla denominazione di Gratin Dauphinois, anche con piccate rivendicazioni di paternità.
Documentandomi mi sono reso conto che questa versione non è citata specificamente nei siti che ho consultato. Così nasce “Patate alla francese Il regalo della suocera”, o meglio l’eredità del bisnonno. Sinceramente fa piacere vedere questi lasciti che passano da una generazione all’altra alimentati dai ricordi. Immagino che anche voi ne abbiate e questo mi rende curioso. Spero che qualcuno leggendo queste righe abbia voglia di raccontarci la sua esperienza.
Tornando alla cucina cucinata: prendete delle patate, tagliatele sottili, più o meno tutte uguali come spessore. Unite una o più cipolle, a seconda del vostro gusto, tagliate anche loro sottili. Infarinatele leggermente e mettetele a strati in una teglia.
Io ho usato la farina di farro ma qualsiasi farina di grano o affini va bene. Versate il latte nella teglia fino quasi a coprire il contenuto.
Completate la preparazione con una spruzzata di parmigiano e se volete fiocchetti di burro. Infornate nel forno già caldo a 180° per almeno mezz’ora o fino alla cottura delle patate e fino al momento in cui vedete formarsi una deliziosa crosticina.
Da mangiare calde come contorno ad un arrosto, …. non ci saranno avanzi. Non facciamo prigionieri!
Lista della spesa: 8-10 patate medie 1-2 cipolle farina latte qb parmigiano burro
Andrea
Avvocato? con cosa abbiniamo questo piatto? …Lo so mi che mi sgriderà …dipende dal piatto a cui si accompagnano … ma …e se le mangio da sole? 🙂
L’Avvocato consiglia un calice di Merlot Spitz 2006 Griesbauerhof
io la faccio simile, con metà latte e metà panna, e mettendo pepe e noce moscata( sempre ricetta della nonna)… io però non le infarino, mi mancava questo prezioso consiglio, grazie!!! 🙂
Ciao simopaperina – verosimilmente la farina va a sostituire la mancanza della morbidezza che le darebbe la panna ;-), grazie a te per la visita! – Andrea
magari addensa anche un po’ il latte :)) proverò la tua versione :))
Ricetta fantastica, sono nata e cresciuta in Francia per cui la conosco bene. Tra i miei ricordi d’infanzia c’è un gratin di frutti di mare che non ho più avuto la fortuna di assaggiare. Finito questo periodo d’isolamento proverò a cucinarlo per i miei amici.
Grazie Cristina, allora aspetto il tuo commento una volta che sarai riuscita a fare la ricetta. Sono anche molto curioso del gratin di frutti di mare, se hai la possibilità di mandarmi un suggerimento… Grazie!! State bene e in salute.