La pizza Vulcanooo?
Si!, la pizza Vulcano. Ma non è una pizza, è un’impresa!
Partiamo, raduniamo le maestranze, i progettisti e i tecnici del cantiere. L’ingegner Mario suggerisce una nuova ardita tecnologia e il Capomastro Guglielmo se ne va scuotendo la testa. -Impossibile, non si fa così la pizza!-
C’è la riunione degli investitori -” Si rischia di perdere il capitale!”- I banchieri accorrono a frotte suggerendo prestiti ingenti per far fronte alle prime necessità. Il prezzo della Mozzarella è salito e alla borsa di Tokio il costo del’Olio Extra vergine di oliva viene dato in leggera flessione.
-Allora è deciso, si farà!
SI! “La costruzione si farà e tutti ne vorranno un pezzo, hanno fatto anche così a Dubai, solo che là ti vendono la sabbia mica roba come questa”. Questa la frase lapidaria del Cavalier Roberto, navigato imprenditore alla guida dell’Impresa.
Il Capomastro Guglielmo alla fine ha accettato, era necessaria la sue esperienza.
“Vedi, Antonello, le pizze normalmente non si fanno così, è un’azzardo, è pericoloso e il risultato non è assicurato. Faremo più fatica del solito”
-“Già ma allora perchè la vogliono fare così?”
“Vedi Antonello, gli investitori, i banchieri e il Cavaliere, la vogliono così perchè è un’illusione, pensano di fare il colpaccio. In realtà -shhh – non glielo dire! Il colpaccio lo farà qualcun altro!”
“E ricordalo! -Non ne rimarrà una briciola!
…ed è per questo motivo che bisogna farla!!”
Allora si comincia!
La pasta e la farcitura della Pizza vulcano si possono fare con la vostra ricetta abituale, quella che viene indicata è una ricetta tipo.
Fondamentale è invece “l’impianto” con cui si realizza il tutto, analogo a quello della conosciuta torta delle rose.
In pratica, terminato l’impasto, dopo averlo fatto lievitare, lo si spiana fino a farlo diventare una striscia su cui viene distribuito in modo uniforme il sugo. Si arrotola il tutto, tagliandolo con uno spessore di 4, 5 cm si ottengono delle girelle che bisogna disporre in modo concentrico in uno stampo rivestito di carta da forno. Se volete ottenere il vulcano non resta che inserire al centro una girella più alta delle altre.
Importante: vista la concentrazione di pasta e sugo la pizza vulcano richiede una cottura con tempi superiori a quelli della normale pizza.
Procedete ad impastare gli ingredienti aggiungendo verso la fine del procedimento il sale.
Lasciate lievitare l’impasto coperto con un canovaccio.
Dopo circa un’ora o al raddoppio dell’impasto, ponetelo su di una spianatoia e allargatelo dolcemente con un mattarello.
Distribuite uniformemente il sugo, lasciando i bordi liberi.
Arrotolate l’impasto fino ad ottenere un lungo salame, preparate uno stampo apribile rivestendolo di carta da forno.
Tagliate il salame con un coltello ottenendo delle “girelle” che disporrete all’interno dello stampo in modo concentrico.
Lasciate per ultimo il centro utilizzando una girella più alta delle altre.
Lasciate rilievitare il tutto per una mezz’ora.
Infornate a 180° per 40 min circa.
Gustatela insieme ai vostri bimbi!
Lista della spesa per l'impasto 500 g di farina 200 g di acqua 100 g di latte 1 cubetto di lievito di birra 1 cucchiaino di miele o di zucchero 20 g di olio extravergine 10 g di sale Lista della spesa per il sugo (non c'è indicazione obbligata le cose importanti sono il pomodoro e il formaggio) 1 confezione di dadolata di pomodoro 100 g di prosciutto ridotto a piccoli dadini 2 cucchiai di olive snocciolate 1 piccola manciata di capperi 150 g di formaggio dolce a dadini profumi - timo origano olio extravergine di oliva a piacere acciughe sotto sale sminuzzate sale
Andrea
pizza ok… cucina cantiere..!!!
forse preferisci altri cantieri….fuori dalla tua cucina? 🙂 buona giornata!
La ricetta mi ispira moltissimo, le foto mi fanno sorridere. Una genialata!